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Vivi la bellezza delle Ville storiche Venete

Scoprire le magnifiche ville venete che punteggiano il paesaggio del veneto è un’esperienza che ogni visitatore dovrebbe vivere. Queste dimore storiche, frutto della ricchezza e del potere delle famiglie nobili del passato, raccontano storie di arte, architettura e cultura che risalgono a secoli fa. Originariamente concepite come residenze estive e luoghi di svago, le ville rappresentano un legame profondo con il territorio e un’importante espressione della civiltà veneta.

Lungo le affascinanti rive del Brenta, tra le dolci colline dei Colli Berici e a pochi passi dal comfort di Move Hotels, si nascondono tesori architettonici che offrono ai visitatori un viaggio nel tempo. Ognuna di queste ville porta con sé un’aura di mistero e una bellezza unica, invitando a esplorare non solo i loro splendidi giardini, ma anche gli interni riccamente affrescati.

Preparati a lasciarti incantare da affreschi di grandi maestri, architettura raffinata e storie centenarie. Ogni visita sarà un’opportunità per immergersi in un’atmosfera unica, dove la storia si intreccia con la bellezza naturale. Andiamo a scoprire cinque ville imperdibili!

Villa Foscari – La Malcontenta

A soli 19 minuti dal Move Hotels, lungo la suggestiva Riviera del Brenta, si erge Villa Foscari, nota anche come La Malcontenta. Progettata nel 1554 dal celebre architetto Andrea Palladio, questa villa è l’unica opera palladiana nella provincia di Venezia.
Immersa in un ambiente tranquillo, Villa Foscari invita i visitatori a scoprire un angolo ricco di storia e architettura rinascimentale.

Qui l’architettura è un capolavoro di equilibrio e simmetria. La facciata, ispirata ai templi classici, presenta un portico con colonne ioniche e scalinate laterali che conferiscono un ingresso solenne. All’interno, il piano nobile è adornato da affreschi di Gian Battista Zelotti, che raccontano miti e storie tratte dalle “Metamorfosi” di Ovidio, arricchendo l’ambiente di bellezza e significato.

Il soprannome “La Malcontenta” ha origini intriganti e diverse interpretazioni. Alcuni sostengono che derivi dalla nobildonna Elisabetta Dolfin, relegata qui per punizione, mentre altri collegano il nome agli straripamenti del fiume Brenta. Negli ultimi quarant’anni, gli attuali proprietari, discendenti della famiglia Foscari, hanno completato un attento restauro della villa, che era in completo abbandono. Tornata in mano alla famiglia nel 1973, Villa Foscari è stata inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1994. Curiosità e tradizione: la Villa mantiene l’assenza di illuminazione elettrica per preservare un’atmosfera autentica e suggestiva.

Le visite guidate offrono approfondimenti sul lavoro di Palladio e sulla vita aristocratica del Cinquecento. Con i suoi giardini e la bellezza architettonica, La Malcontenta rappresenta una tappa imperdibile per chi desidera esplorare il patrimonio veneto e vivere un’esperienza indimenticabile.

Villa Valmarana

A 22 minuti dal Move Hotels, la villa Valmarana ai Nani si staglia tra i gioielli del patrimonio artistico della Riviera del Brenta, incantando i visitatori con la sua storia e la sua bellezza. Questa villa, costruita nel XVII secolo, è un perfetto esempio dell’architettura veneta, caratterizzata da eleganti barchesse e affreschi che raccontano storie di nobiltà e festeggiamenti.

La villa fu originariamente commissionata dall’avvocato Giovanni Maria Bertolo e successivamente ampliata da Giustino Valmarana, che la trasformò in una foresteria accogliente per ospitare amici e parenti.
Oggi, il complesso è celebre per i suoi affreschi, opera dei Tiepolo, che decorano il salone delle feste e i salotti principali: non solo immortalano la glorificazione della famiglia Valmarana, ma raccontano anche la vita di festa della nobiltà veneziana, che nei secoli passati si radunava qui per eventi straordinari che duravano anche più di un giorno.


La Valmarana, ha subito un attento restauro che ha riportato alla luce la sua magnificenza originale. Il suo ampio porticato a doppie colonne rivela la funzione di rappresentanza che l’edificio era destinato a svolgere. L’atmosfera incantata della villa è arricchita dalle leggende locali, tra cui quella dei diciassette nani che adornano il muro di cinta. Queste sculture, ispirate alla Commedia dell’Arte, sono attribuite a Giandomenico Tiepolo e raccontano storie di tristezza e isolamento, regalando un alone di grottesco mistero.

Non è solo l’arte a richiamare visitatori da ogni parte del mondo; la villa è diventata un polo d’attrazione per scrittori, artisti e intellettuali nel corso dei secoli. J.W. Goethe e Goffredo Parise sono solo alcuni dei nomi illustri che hanno varcato le porte di questa dimora storica. Le firme di regnanti e celebrità adornano le pagine del libro degli ospiti, testimoniando l’importanza di questo luogo nell’ambito della cultura e della storia.

Visitarla significa immergersi in un  passato affascinante e ricco di eventi. La villa Valmarana ai Nani è un invito a esplorare l’arte, la cultura e la storia della Riviera del Brenta, rendendola una tappa imperdibile per chi soggiorna nei dintorni. Non perdere l’occasione di scoprire questo angolo incantevole e lasciati avvolgere dalla sua bellezza senza tempo.

Villa Selvatico Terme

Immersa nel suggestivo Parco Regionale dei Colli Euganei, Villa Selvatico si erge maestosa dal Colle di Sant’Elena, riflettendosi nei laghetti d’acqua sulfurea del suo incantevole giardino termale, progettato nell’Ottocento dal noto paesaggista Giuseppe Jappelli. Questo straordinario esempio di architettura seicentesca, che dista 42 minuti dal Move Hotels, non è solo una villa, ma un autentico viaggio nel tempo, ricco di storia e bellezza.

Costruita per volontà del marchese Bartolomeo Selvatico, i lavori iniziarono nel 1593 e si conclusero nel 1647 sotto la supervisione del medico Benedetto Selvatico e del capomastro Tomio Sforzan. La villa presenta una pianta quadrata, con torricelle angolari merlate e una singolare cupola rivestita di piombo, che conferisce all’edificio un’atmosfera da favola, ispirata ai modelli palladiani. La scalinata monumentale che si affaccia sul canale Battaglia permetteva un accesso diretto a coloro che giungevano in barca da Padova e Venezia, sottolineando l’importanza storica e strategica della villa.

All’interno, il salone centrale a croce ospita un ricco ciclo di affreschi realizzati da Luca Ferrari da Reggio nel 1650, che raccontano le avventure mitologiche di Antenore, il leggendario fondatore di Padova. La vivace inventiva del pittore si riflette in un cromatismo luminoso che rende le scene, ispirate all’Eneide, un perfetto connubio tra classicismo rinascimentale e barocco. Questi affreschi, insieme all’originale architettura e alle torricelle merlate, raccontano storie di passione e cura da parte dei numerosi proprietari che si sono succeduti nel tempo.

La villa è circondata da un parco di undici ettari, caratterizzato da alberi secolari e cinque laghetti termali che creano un equilibrio perfetto tra arte e natura. Il Giardino all’italiana, trasformato in parco romantico da Jappelli, offre un’esperienza unica per passeggiate immersi nella storia. Ogni angolo del parco invita alla contemplazione e al relax, con effetti scenografici creati dagli specchi d’acqua calda che riflettono la vegetazione circostante.

Visitare Villa Selvatico è un’opportunità per scoprire la ricca eredità culturale e artistica del Veneto, un luogo dove la storia, la natura e l’arte si intrecciano in un’esperienza da non perdere. 

Villa Chiminelli

A 45 minuti dal Move Hotels, Villa Corner Chiminelli si erge come un magnifico esempio di “civiltà di villa”, risalente al tardo Cinquecento e completamente affrescata da Benedetto Caliari, fratello del celebre Paolo Veronese. Questo straordinario complesso non è solo una residenza estiva per l’aristocrazia veneziana, ma anche un centro di attività agricole e culturali, con vigneti e giardini che parlano di un passato ricco di vita e svago.

Entrando, si viene accolti da un incantevole giardino all’italiana, abbellito da un antico muro affrescato, fontane e sculture in pietra dura, che creano un’atmosfera di rara eleganza. La cappella gentilizia che si affaccia sul portico d’ingresso aggiunge un ulteriore tocco di storia e spiritualità a questo luogo incantevole. Oggi, Villa Corner Chiminelli è aperta al pubblico per eventi e visite guidate, offrendo l’opportunità di esplorare le sue bellezze artistiche e architettoniche.

Nel corso del tempo, la villa ha visto passare famiglie illustri, dai Corner ai Piacentini, fino ai Tiepolo. Ogni generazione ha lasciato un segno, contribuendo a preservare e valorizzare questo patrimonio. Oltre alla residenza principale, i rustici annessi ospitano il Museo Agricolo e Conciario, dove si possono ammirare attrezzi agricoli d’epoca e macchine storiche, un tributo alla tradizione contadina della zona.

Gli affreschi, esempio di arte barocca, adornano le stanze e i soffitti, narrando storie di mitologia e natura attraverso una decorazione vivace e colorata. La Villa non è solo un luogo da visitare; è un’esperienza immersiva che riporta indietro nel tempo, quando nobili famiglie si riunivano per celebrare la bellezza della vita. 

Villa di Montruglio

Sospesa tra i vigneti e i boschi dei Monti Berici, Villa di Montruglio rappresenta un autentico gioiello architettonico ad un’ora dal Move Hotels, un luogo dove la storia e la bellezza si fondono armoniosamente. Commissionata dalla storica famiglia Arnaldi e progettata dall’architetto Antonio Pizzocaro nel 1680, la villa è stata ampliata e abbellita nel Settecento da Francesco Antonio Muttoni, il cui tocco si riconosce in ogni dettaglio, dalla cappella al magnifico timpano che orna la facciata.

La villa si sviluppa con grazia sui Colli Berici, dominando un ampio spazio verde che invita a scoprire il parco, i boschi e i vigneti circostanti. La facciata è adornata da statue della bottega di Orazio Marinali, mentre gli affreschi che decorano il salone del piano nobile sono opera di Francesco Aviani. Entrambi gli artisti contribuiscono a creare un’atmosfera di grande eleganza e raffinatezza, richiamando l’attenzione dei visitatori.

All’ingresso, una scalinata a padiglione conduce a un corpo centrale e due laterali, tutti caratterizzati da una simmetria perfetta. Le statue, che rappresentano Giove, Venere e Mercurio, e lo stemma dei Camerini, conferiscono alla villa un’imponente presenza. Lungo il portico si possono notare dettagli architettonici unici, come le finestre a trifoglio, che evidenziano l’abilità del Muttoni e il suo stile distintivo.

Visitando la Villa di Montruglio, avrai l’opportunità di ammirare non solo gli splendidi affreschi e le decorazioni interne, ma anche di passeggiare nel parco e nei giardini storici. Non perdere la Sala delle Armi, ricca di antiche collezioni, e il Lapidarium, dove la storia prende vita attraverso i reperti. La cappella gentilizia, costruita alla fine del Seicento, rappresenta un ulteriore tocco di storia e spiritualità, accessibile anche agli abitanti del circondario.

Un’esperienza imperdibile è la visita ai vigneti della villa, dove potrai degustare i vini locali, immerso nella tranquillità di un paesaggio che parla di storia e passione. Villa di Montruglio è molto più di una semplice villa: è un viaggio tra arte, natura e tradizione che ti lascerà senza parole.

Concludere questo affascinante viaggio attraverso le ville venete è un invito a riflettere sulla bellezza e sulla storia che circondano Venezia. Ogni villa, con le sue storie e i suoi tesori architettonici, rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella cultura e nell’arte di un’epoca che ha segnato la storia di questa regione.

Immagina di passeggiare tra vigneti secolari, esplorare giardini storici e scoprire leggende che si intrecciano con la vita di nobili famiglie.

L’esperienza del tuo soggiorno non sarebbe completa senza una visita a queste dimore incantevoli, che ti porteranno indietro nel tempo e ti faranno sentire parte di un patrimonio straordinario.

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